MATTEO SALVINI: ” MI DICHIARO COLPEVOLE DI AVER DIFESO I CONFINI DELLA PATRIA”.

MATTEO SALVINI: ” MI DICHIARO COLPEVOLE DI AVER DIFESO I CONFINI DELLA PATRIA”.

Non giriamoci attorno, e non ci si arrampichi sugli specchi per sostenere che nulla vi è di strano, che “nessuno è superiore alla legge”, “ l’umanità viene prima di tutto” e tutte More »

TRA ATTENTATI E RAPIMENTI: ISRAELE STA TESSENDO LA RETE DEL SUO “NUOVO GRANDE GIOCO”

TRA ATTENTATI E RAPIMENTI: ISRAELE STA TESSENDO LA RETE DEL SUO “NUOVO GRANDE GIOCO”

Come avrete capito, né io né questo giornale le mandiamo a dire: la verità va sempre accettata e, una volta accettata, va comunicata ai lettori affinché possano farsi un’idea e trarre le More »

COME GLI OMAGGI FLOREALI DEI MAFIOSI AI FUNERALI DELLE LORO VITTIME, ARRIVANO LE RITUALI CONDANNE DELLA VIOLENZA DOPO IL SECONDO ATTENTATO A TRUMP. AIZZANO E POI RITIRANO LA MANO.

COME GLI OMAGGI FLOREALI DEI MAFIOSI AI FUNERALI DELLE LORO VITTIME, ARRIVANO LE RITUALI CONDANNE DELLA VIOLENZA DOPO IL SECONDO ATTENTATO A TRUMP. AIZZANO E POI RITIRANO LA MANO.

Un po’ come secondo la, per nulla infondata, teoria in base alla quale ai funerali delle vittime di mafia, le prime corone di fiori ad arrivare sono quelle dei mafiosi, così in More »

UCRAINA, NATO E L’OCCIDENTE: UN GIOCO AL RIALZO SENZA VIA D’USCITA PER UNA GUERRA CHE NON SI PUÒ VINCERE.

UCRAINA, NATO E L’OCCIDENTE: UN GIOCO AL RIALZO SENZA VIA D’USCITA PER UNA GUERRA CHE NON SI PUÒ VINCERE.

Ormai, quando leggo o ascolto certi commenti pubblicati dal Corriere della Sera, dalla RAI o da qualsiasi altro organo d’informazione del tipo: “Le minacce di Putin...”, mi viene da pensare che abbiamo More »

NON SI PREDICHI CONTRO CINZIA DAL PINO E SULLA TRAGEDIA DI VIAREGGIO, MA CI SI INTERROGHI SUL PERCHE’ UNA SIGNORA PIU’ CHE RISPETTABILE POSSA ARRIVARE A TANTO.

NON SI PREDICHI CONTRO CINZIA DAL PINO E SULLA TRAGEDIA DI VIAREGGIO, MA CI SI INTERROGHI SUL PERCHE’ UNA SIGNORA PIU’ CHE RISPETTABILE POSSA ARRIVARE A TANTO.

Vi è un fumetto americano che negli States ebbe enorme successo  creato nel 1977 da John Wagner e Carlos Ezquerra (da cui nel 1995 sarà tratto un film in cui l’interprete principale More »

 

Category Archives: ECONOMIA

VIVA LA CINA? NO, GRAZIE.

“La nuova Via della Seta”. Un nome indubbiamente poetico, evidentemente coniato da non so quale italiano amico della Cina e legittimo patrocinatore degli interessi del colosso asiatico, riecheggiante nientemeno che la mitica impresa (e opera letteraria) del viaggiatore-mercante veneziano. Più

SCACCO MATTO ALL’EUROPA IN QUATTRO MOSSE: AUMENTARE DISAVANZO; INTRODURRE MONETA SOVRANA PARALLELA A SOLA CIRCOLAZIONE NAZIONALE NON A DEBITO; RIFORMA DEL SISTEMA BANCARIO; ISTITUIRE UN’AGENZIA DI RATING AUTONOMA

La cosiddetta procedura di infrazione costituisce il necessario passaggio di una dinamica che parte dal malcontento della Commissione per l’alzata di testa degli italiani che, dopo decenni di connivente sottomissione si trovano a pretendere una linea di politica economica del

COMPRA ITALIANO, E ABBUFFATI DI CIOCCOLATO: SALVIAMO I LAVORATORI DELLA PERNIGOTTI

Guarda un po’ che diceva il sei ottobre 2015 al “Sole 24 ore” Ahmet Toksoz (che insieme al fratello Zafer è proprietario dell’omonimo gruppo turco che conta 3.800 dipendenti e ha acquisito la Pernigotti nel 2013) : “Vogliamo portare Pernigotti

HAI DIECIMILA EURO SUL CONTO IN BANCA ? IN GERMANIA VORREBBERO PRENDERTENE DUEMILA!

Se fossi uno psicologo, diagnosticherei  con un termine professionale e ormai di uso comune, l’atteggiamento delle cosiddette elites italiane verso l’ex Deutsches Reich . Parlerei cioè, con riferimento alla celebre rapina in una banca di Stoccolma con annessa presa di

Spread, rating, outlook….ma che diavolo significa, in pratica, tutto ciò?

Abbiamo appreso che Standard&Poor’s conferma a mercati chiusi (cioè borse mondiali inattive), il rating dell’Italia lasciandolo a BBB (a lungo termine), dunque a due gradini dal “non investment grade”. Conferma anche per l’A-2 (la “pagella” a breve termine). Invece, la suddetta

Di lavoro in Italia ce n’è in abbondanza, l’Europa, però, non ti mette in condizione di poterlo espletare

Con più di 50 mila giovani italiani emigrati all’estero fino a tutto il 2016 e 5 milioni di poveri assoluti alla fine del 2017 viene spontaneo  chiedersi  se ci sia più lavoro in Italia per i nostri connazionali. A leggere