Interessante lancio di Adnkronos, che noi rilanciamo a modo nostro.

Ma andiamo per ordine, ecco la notizia.

“ Si svolgerà la prossima settimana, come ogni anno a ottobre, l’esercitazione militare nucleare annuale della Nato Steadfast Noon. Quest’anno avverrà in corrispondenza di Italia, Croazia e del Mediterraneo, ha spiegato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa a Bruxelles. E’ una esercitazione di routine, ha continuato il Segretario generale, che “contribuisce a garantire credibilità, efficacia e sicurezza del nostro deterrente nucleare e invia il messaggio chiaro che la Nato difende tutti gli Alleati“.

“La Nato difende tutti gli alleati”: ma cosa significa, esattamente e in pratica, in relazione alla scelta di Italia, Croazia e in genere il Mediterraneo declassato da mare nostrum a laghetto segnato sulle mappe digitali del Pentagono?

Probabilmente, e in relazione a una vecchia dottrina militare in caso di scontro nucleare esistente sin dalla cosiddetta guerra fredda ( a me l’attuale lo sembra molto meno), che in caso di penetrazione (russa quindi, sennò di chi, delle renne di Babbo Natale?) da sud-est (Balcani e  Mare Mediterraneo o Jonio), questi territori potrebbero benissimo essere sacrificati, specie nei loro quadranti orientali (l’Italia quindi in parte, la Croazia in toto) per frenare l’avanzata intimorendo  l’invasore e forse non colpendolo nemmeno sul proprio territorio.

Cinque o sette milioni di morti, e la partita (forse) sarebbe chiusa. Un tempo la Regia Aeronautica difendeva l’ Italia (non sempre, purtroppo, con successo ed efficacia), ora la sua erede pure, ma non se diversamente la comandassero?

E’ forse a questo, che serve la app testata ormai penso, in tutte le regioni, dalla nostra Protezione civile che tanto ci vuole bene, di cui mi occupai in IT-ALERT, OVVERO L’ULTERIORE PASSO VERSO IL TENTATIVO DI CONTROLLARE TOTALMENTE LE NOSTRE VITE del 12.9.2023?  

A. Martino