LE IENE FANNO FARE LA TAC….ALLA MADONNA

Singolare iniziativa de Le Iene, in apertura della nuova stagione del famoso programma d’ inchiesta “di assalto” che ebbe come sua conduttrice più famosa la mai abbastanza rimpianta Nadia Toffa.

Molti nostri lettori avranno presente il controversissimo caso della “Madonna di Trevignano Romano” (anche qui, la Madonna per tramite di una sua effigie, piangerebbe o piuttosto trasuderebbe). In una epoca così materialistica e ateistica, con apparente stranezza, questi casi si ripropongono. Interessante pure che, laddove queste manifestazioni siano veritiere, parrebbe trovarsi dinanzi a una mite, io direi, disperazione dell’ Onnipotenza: il prodigio, più che incutere “timore di Dio”, pare voler muovere piuttosto e appunto, alle lacrime dinanzi al Male.

Non intendo assolutamente entrare nel merito della vicenda: personalmente sono molto scettico, la questione del miracolo della “moltiplicazione della pizza” mi suscita un pregiudizio alquanto insormontabile e la personalità non esattamente mistica della presunta veggente di certo non deporrebbe a favore. Comunque, si deve sempre lasciare una porta aperta al Mistero ovviamente slegato da ogni razionalismo e ragionamento, che altro non è, qualora non in mano a ciarlatani, se non manifestazione del Sacro.

L’ultimo appuntamento con la veggente ha visto presenti poche decine di fedeli (e adepti di Gisella), e messaggi (dichiarati dalla suddetta provenienti proprio da Nostro Signore) alquanto apocalittici ed eufemisticamente pessimistici sulla Chiesa e sul mondo.

Ebbene, proprio come contributo a scovare eventuali ciarlatanerie, i per niente simpatici canidi Mediaset (Gaston Zama in loco) hanno ottenuto dai coniugi Cardia (la signora Gisella è la presunta veggente) l’autorizzazione a sottoporre le due statuette della Beatissima Vergine a una tac con procedura analoga a quella usata per le mummie. Esecutore il radiologo dott. Walter Biscotti.

Risultato: le statuette non celano alcun marchingegno interno. Una di esse, coricata sul lettino, continuava a espellere un non definibile liquido profumato, il che per il radiologo è strano dato che il gesso di cui il simulacro è costituito, per legge fisico-mineralogica, “trattiene e non trasuda”. Vi è però una imperfezione sulla statua, all’altezza di un orecchio. Che dire? Aspettiamo la prossima puntata delle Iene che con la Madonna, che piaccia o no, hanno sicuramente fatto audience.

A. Martino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *