BAFFONE È ORMAI ALLE PORTE MA TUTTI FANNO FINTA DI NON VEDERLO!

Il vento della politica soffia forte e questa volta a tirare non è quello della “Primavera Araba”, ma quello del malcontento degli “ultimi” d’occidente.

C’è quindi un legame invisibile che accomuna gli assalitori di Capitol Hill, i rivoltosi francesi e i manifestanti d’Israele: il sistema continua a scricchiolare e prima o poi imploderà clamorosamente portandosi dietro un’intera classe politica con tutte le elite ad essa collegate.

Prova ne è, ad esempio, il fatto che, proprio nel momento peggiore di Macron, chi dovrebbe infliggergli il colpo di grazie, cioè la Meloni, gli ha invece steso la mano, aprendo al disgelo, complice il dossier Tunisia.

Macron, dunque, non si è ritrovato contro uno dei Paesi fondatori dell’UE e di tutta risposta, giusto per titillare alcuni ambienti che appoggiano Emmanuel, la Cassazione francese, proprio nella giornata odierna, non ha concesso, in via definitiva, l’estradizione di 10 ex brigatisti, fra cui Pietrostefani, Petrella e Cappelli, che da oltre 40 anni vivono impunemente in Francia in ossequio alla dottrina Mitterrand, alla faccia delle famiglie delle vittime.

In Israele, Netanyahu, travolto dalle proteste, prende tempo e rinvia la riforma della giustizia, ma la guerra civile in Terra Santa è praticamente dietro l’angolo, così come puzza di putrefazione la Repubblica di Francia.

D’altronde chiunque abbia vissuto in Francia, e non nella cosmopolita Parigi, sa molto bene come sia diventato difficile vivere, per le persone più deboli, nella terra d’oltralpe.

Stessa cosa dicasi negli Stati Uniti dove le destre radicali e suprematiste, sono null’altro che l’altra faccia della medesima medaglia dove si collocano anche gli uomini e le donne che sostengono il movimento dei Black Lives Matter.

Tutto ha un inizio ed una fine e la parabola delle democrazie, in occidente, ha da tempo superato il proprio zenit ed ora sta rapidamente giungendo al crepuscolo … solo i ciechi e le persone in malafede, non vogliono e non possono, vederlo.

Lorenzo Valloreja

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