FORSE BIDEN SI CREDE SUPERMAN?

Forse Biden ed i suoi “compari” a capo dell’Europa e purtroppo anche dell’Italia, ritengono di avere tanto potere da poter decidere  senza problemi quale sia la giustizia suprema?

È questa la domanda che la maggioranza delle popolazioni, anche all’interno dei rispettivi Stati di cui questi potenti sono al “comando” si pongono.

E le numerose manifestazioni, abilmente oscurate, lo dimostrano chiaramente.

Le “minacce” lanciate dal Presidente degli Stati Uniti alla Cina, durante un’intervista rilasciata ad Abc news, devono comunque far riflettere riguardo la ferrea volontà di cancellare il nemico personale di Biden, Putin.

Un lavoro certosino che viene da lontano, da quando cioè il discusso Presidente USA era vice di Obama, ed insieme a suo figlio Hunter  tramava con l’Ucraina e qualche membro del Congresso USA, i quali per dilra tutta se ne fregavano altamente degli Europei.

Così appare disgustosa, pericolosa, arrogante, per non dire demenziale, la minaccia lanciata alla Cina, che invece sembra prodigarsi affinché si possa instaurare un tavolo per le trattative di pace.

Non dimentichiamo che anche la Cina ha i suoi interessi.

Una mossa che Biden ed i suoi “compari” sembrano non gradire, perché potrebbe interrompere autorevolmente la loro voglia  di guerra ad ogni costo.

Così risuona irricevibile anche dal cittadino comune, figuriamoci per una potenza come Cina, la frase di Biden: Gli Stati Uniti “risponderebbero” se la Cina fornisse armi alla Russia.

Ricordiamo anche il Meeting “virtuale” per il G7, dopo la votazione avvenuta all’ONU e che non ha visto il voto favorevole di svariati attori dal momento in cui si sono avuti parecchi no e tanti astenuti.

Guarda caso proprio di tutti gli Stati non sottomessi all’Amministrazione di Biden.

Se lo analizziamo in termini esclusivamente numerici ci troviamo di fronte alla maggioranza della popolazione mondiale.

Lascia perplessi, pertanto, l’affermazione della Meloni che ha detto: “La risoluzione Onu decreta l’isolamento di Mosca“.

Il presidente del Consiglio Italiano ha invitato a mantenere alta la pressione su Mosca e ad accelerare la piattaforma di coordinamento per la ricostruzione, su cui l’Italia avrà una sua conferenza con l’Ucraina in aprile.

Forse la Meloni prevede un immediato arresto della guerra? Su che basi, non essendovi uno straccio di trattative di pace?

Arroganza, veggenza o che altro?

Il fatto che sia esattamente l’opposto di ciò che desidera la popolazione Italiana, la dice lunga sul totale scollamento tra Governo, Politica e Cittadini.

Del resto le ultime elezioni dimostrano come i Governi non siano più rappresentanza popolare.

Inqualificabile il fatto che piuttosto che adoperarsi per stabilire delle linee che possano portare ad una trattativa pacifica, il G7,  indichi una serie di misure per rafforzare l’impianto sanzionatorio alla Russia.

Così, dopo le assurde imposizioni economiche, che stanno penalizzando i popoli europei ed in particolare il popolo Italiano, con una assurda propaganda, si alza l’asticella che conduce alla guerra.

Dunque, di quale ricostruzione che dovrebbe iniziare ad aprile parla la Meloni?

Dove sono finiti gli strumenti, che ogni democrazia dovrebbe avere per mantenere quegli equilibri necessari affinché non si manifesti qualcosa che nulla ha a che vedere con il sistema democratico?

Chissà, forse prima o poi la giustizia potrebbe arrivare e i corrotti, gli arroganti ed i superbi, dovrebbero pagare le loro malefatte … almeno vogliamo sperarlo!

Ettore Lembo

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