UN INGEGNERE POTRÀ SEMPRE FARE IL LAVAPIATTI MA UN ANALFABETA NON POTRÀ MAI FARE L’INGEGNERE
A volte mi sembra di essere l’unico essere umano che cammina su questo pianeta circondato da 7 miliardi di marziani.
Il buon senso così si va a far friggere e ciò che rimane sono solo i pensieri e le buone intenzioni di un mondo che non esiste.
Capita allora che un Ministro dell’Istruzione, tal Giuseppe Valditara, se ne esca con la seguente dichiarazione: << Il reddito collegato all’illegalità tollerata del mancato assolvimento dell’obbligo scolastico è inaccettabile >> che subito scoppi il putiferio in Italia.
Eppure, francamente, mi sembrano parole di buon senso.
Si tenga presente, infatti, che nel nostro Paese ci sono più di 300mila giovani percettori di reddito di cittadinanza la cui età è compresa tra i 18 e 29 anni e di questi, più di 11mila possiedono solo la licenza elementare o addirittura nessun titolo, mentre, circa 129mila hanno soltanto la terza media.
Cifre da terzo mondo, non degne di un Paese civile e democratico e che mettono in luce il fatto come, questi giovani, nel III millennio, non abbiano ancora una qualifica che gli consenta di avere accesso ad un lavoro ben remunerato, o se preferite: che li salvi dal fare i lavapiatti a vita o i braccianti, con tutto il rispetto per queste professioni.
Se poi a questo aggiungiamo che con il continuo arrivo di migranti le remunerazioni di queste due tipologie di lavoro sono in continuo ribasso, la disoccupazione, per questi non specializzati, sarà certamente cronica.
Dunque ha ragione Valditara quando dice che: << Anche la percezione del reddito da parte di un giovane che ha titoli di studi superiori, non ha impedimenti personali, o famigliari, ma non cerca un lavoro, né investe in formazione su se stesso, non è sostenibile economicamente e culturalmente. Un ragazzo non può consapevolmente rinunciare a coltivare i suoi talenti in qualunque forma, ed essere contemporaneamente pagato dallo Stato, ovvero dai cittadini italiani. A me pare disumano convivere con l’illegalità, calpestare il diritto allo studio, educare i ragazzi al mantenimento a spese della società piuttosto che a credere in loro stessi e alla possibilità di migliorare le loro condizioni di vita >>.
Passi che il lavoro non c’è per tutti, passi che i navigator sono stata una fregatura immensa, passi che il reddito di cittadinanza dal 2024 non ci sarà più … ma un diploma, una qualifica professionale, un attestato, ve lo volete prendere, si o no???
Anche perché un ingegnere potrà sempre fare il lavapiatti, ma un analfabeta non potrà mai fare l’ingegnere.
Lorenzo Valloreja
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