IL CASO MATTEI, OVVERO, QUEL DANNATO “VIZIO” DI TRAVISARE
Lo si è bollato come neutralista, in realtà spingeva per la centralità del ruolo italiano nel Mediterraneo.
Lo si è accusato di violare la solidarietà atlantica e di essere filocomunista, in realtà aveva comprato petrolio sovietico a prezzi vantaggiosi.
Fu accusato di essere terzomondista e incubatore di sentimenti anticoloniali e anti occidentali, la sua colpa invece fu di proporre un aumento del 50% dei diritti concessi ai paesi africani per lo sfruttamento dei loro giacimenti.
Sono trascorsi 60 anni.
Chi non si allinea a certi pensieri e pretende di non farsi sottomettere continua a subire le stesse accuse di allora.
Ancora oggi si appellano come incidenti improvvisi, fatalità, scomparse, lutti quelli che sono attentati alle persone.
Sul fattaccio di quel maledetto 27.10.1962 si è scritto sciagura. Poi si è saputo che fu un attentato.
Avv. Francesco TERRA
Conosciamo in moltissimi la dinamica storica di quello che successe a Mattei e avendo conoscenza della forza morale nazionalista del popolo italiano molta strada ancora da fare per essere Nazione.Cerchiamo di non mollare.