MAISTRUK: “DOVETE AVERE PAURA FINO ALL’ULTIMO GIORNO DELLA VOSTRA MISERA ESISTENZA”
Il Presidente dell’Associazione degli italiani amici della Russia, Lorenzo Valloreja, si è sentito in dovere di rilasciare la seguente dichiarazione in merito, prima, alle minacce rivolte da Maistrouk a Bobrovsky e poi sulla presunta strage di Bucha: << Ieri sera – assistendo allo scontro tra Vladislav Maistrouk e Alexey Bobrovsky andato in onda su La7, durante la trasmissione di Giletti, “Non è l’Arena” – non ho potuto fare a meno di sobbalzare sulla sedia per le parole pronunciate dal giornalista ucraino nei confronti del suo collega russo: “ … adesso traduco per gli altri, per tutti coloro che sono i mandanti, i propagandisti e gli esecutori dei crimini contro i civili ucraini, dovete avere paura fino all’ultimo giorno della vostra misera esistenza, ridi finché puoi, ridi … poi non riderai più, abbi paura fino alla fine dei tuoi giorni, perché noi vi troveremo tutti e come ha fatto Israele dopo il 1972, dopo l’attentato, troveremo tutti e li puniremo e capirete, finalmente, la lezione di Dostoevskij del “Delitto e Castigo”, quindi ridi finché puoi”. Tale stupore e scandalo, mi è stato indotto dal fatto che gli improperi di Maistrouk sembravano incredibilmente simili alle minacce rivolte, giorni fa, alla mia organizzazione a mezzo web. Nello specifico il passaggio similare è: “CHIUDETE IMEDIATAMENTE LA VOSTRA SEDE E SPARITE DALLA CIRCOLAZIONE! ANCHE DAL WEB! … IL NOSTRO GRUPPO E’ MOLTO DECISO A PROTEGGERE GLI ITALIANI DAL PERICOLO ALIMENTATO DAGLI ANIMALI RUSSI … COMUNICATE ANCHE AI VOSTRI ASSOCIATI DI NASCONDERE CHE SONO RUSSI O FILORUSSI POICHE’, GRAZIE A PUTIN, STA NASCENDO IN ITALIA E NEGLI ALTRI PAESI UN MOVIMENTO SIMILE A QUELLO CHE FU CONTRO GLI EBREI AL TEMPO NEL NAZISMO … RINGRAZIATE PUTIN E IL POPOLO RUSSO, ASSASSINI DI CIVILI INERMI!”. A questo punto mi viene da chiedere: 1) Chi sono i propagandisti? Forse sono anche coloro i quali che, come noi, si pongono delle domande o non sono pienamente allineati con la versione ufficiale dei dolorosi eventi che si stanno verificando in Ucraina? 2) Quando Maistrouk dice: “dovete avere paura fino all’ultimo giorno della vostra misera esistenza … perché noi vi troveremo tutti …”, a chi si riferisce? Noi chi? Fa parte di qualche organizzazione segreta? Perché parla al plurale? Chi gli da il diritto di emettere sentenze? Ma la cosa che più mi ha rattristato è che nessuno, nello studio, l’ha richiamato all’ordine. Eppure, in Italia, viviamo ancora in un uno Stato di Diritto e in un Regime Democratico dove la libertà di pensiero è tutelata. Capisco che le immagini dei presunti eccidi di Bucha abbiano turbato e nauseato il giornalista ucraino, d’altronde, penso che abbiano rattristato chiunque si consideri umano, ma, come diciamo dal primo giorno di guerra, qui è in gioco la pace mondiale, ed è necessario, se si vuole riportare la pace, abbassare i toni, non esasperare gli animi. Persino il Presidente Zelensky, oggi in visita nei presunti luoghi degli eccidi, ha detto che questo evento non deve fermare i negoziati di pace. Ed è proprio su questo dettaglio che voglio soffermarmi per insinuare il dubbio su qualcosa che non ritorna. A Bucha certamente ci sono centinaia di cadaveri, ed i morti, citando “Full Metal Jacket”: “sanno soltanto una cosa: che è meglio essere vivi”, ma per il resto, solo ed esclusivamente per una questione di logica, non avrebbe senso, da parte dei russi, compiere un simile massacro. Infatti, si badi bene, questo non è spiegabile con il buon cuore dei militari che, in guerra, chiunque essi siano, è sempre messo da parte per fare necessariamente spazio alla ferocia ed alla distruzione. I russi sono già sotto l’occhio del ciclone, sanzionati, come sono, da tutto il mondo occidentale. Putin, poi, entro il 9 maggio ha necessità di concludere questa “Operazione Speciale” e proprio ora che, grazie alle improvvide dichiarazioni di Biden in quel di Varsavia, l’Europa sembrava intenzionata ad essere più morbida verso il Cremlino, di colpo, dopo aver raggiunto un accordo sul ritiro dell’Armata Rossa dai sobborghi di Kiev, i russi che fanno? Ammazzano civili inermi a Bucha? E lo fanno sapendo già che questo avrebbe causato un ulteriore inasprimento delle sanzioni nei loro confronti e motivato ancor di più l’invio di armi e non solo, da Washinghton verso Kiev? … boh! Francamente mi sembra molto strano perché, politicamente, militarmente, e strategicamente, tutto ciò è solo dannoso per la Federazione Russa. Ultimo evento collegato alla presunta strage di Bucha è la decisione maturata in seno all’intera UE di affrancarsi ancor prima del previsto dagli idrocarburi russi. Ciò, tra l’altro, si badi bene, non significa per l’Italia diventare finalmente autonomo ma semplicemente affidarsi ancor di più alla garrotta americana … ah come vorrei in questi momenti che risorgesse Enrico Mattei … vorrei proprio chiedergli che ne pensa di queste decisioni … ma ahimè questo non avverrà mai, tuttavia, pur cambiando gli addendi il risultato non cambia >>
A. MARTINO
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