IL CANADA E’ CADUTO

Cosa sta accadendo all’informazione in Italia?

Poco sappiamo delle proteste che avvengono quotidianamente in tutto il mondo così come delle feroci restrizioni che limitano i diritti umani ad esse collegate.

Riportiamo pertanto un articolo, scritto da Mike Adams e che parla di ciò che sta avvenendo in Canada a seguito delle proteste dei camionisti e delle gravissime contromisure messe in atto dal Governo canadese e che ledono il diritto di manifestare.

La Nazione una volta libera è ora sotto l’occupazione delle Nazioni Unite e il controllo globalista, senza alcun meccanismo rimasto per un ritorno pacifico alla democrazia. Infatti Trudeau e il suo vice Freeland hanno dichiarato che nessuno più potrà parlare contro il Governo, altrimenti saranno braccati dalla polizia. In tal modo, Trudeau e Freeland, hanno tolto dal tavolo risoluzioni pacifiche e sembrano cercare lo scontro a tutti i costi. I leader canadesi non rispondono più al popolo canadese. Rispondono, invece, ai globalisti che cercano la distruzione totale sia del Canada che degli Stati Uniti. Ad esempio, il leader del World Economic Forum, Klaus Schwab, si vanta apertamente di essere il burattinaio dietro Trudeau, Macron, Merkel, Freeland, Jacinda Ardern e molti altri cosiddetti “leader” mondiali. Sono tutti burattini di un’agenda globalista e anti-umana che cerca di schiavizzare l’umanità. È importante sottolineare che la loro lealtà non è con le Nazioni che affermano di governare, ma piuttosto con l’agenda globalista che mira a distruggere la sovranità nazionale e schiavizzare il mondo intero sotto un Governo mondiale“.

Forse, sulla scia del Canada, la stessa cosa sta avverrà in Italia?

Le agenzie ancora non riportano nulla, ma sembra che in Puglia, in Campania, in Sicilia, in diversi snodi autostradali, ci sia molto fermento.

Non possiamo basarci, per dare delle notizie attendibili, solo sui tanti video che ci vengono inoltrati, siamo abituati a dare notizie vere e certificate, ma sembra che qualcosa stia accadendo …

Verranno applicate le stesse sanzioni sanzioni d’oltreoceano o “Green pass” docet?

Siamo entrati nell’era della repressione ad oltranza?

Forse il “mulino bianco” della nota pubblicità, non è poi così bianco …

Ettore Lembo

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