UN DATO INCONFUTABILE
Penso non ci sia bisogno di presentare il dott. Stefano Montanari, nanopatologo di fama mondiale. Egli e la sua altrettanto illustre consorte sono stati tra i primi scienziati a manifestare fortissime perplessità riguardo l’origine del covid-19, della sua diffusione e delle misure adottate per contrastarlo (Leggi:vaccino). Va da sé che questa coppia di luminari è stata fatta ben presto oggetto di inauditi attacchi mediatici orchestrati dalle élite medico scientifiche poiché non conformi alla narrazione mainstream. Purtroppo i coniugi Montanari non sono gli unici destinatari della shitstorm organizzata dai media a libro paga Big Pharma. Vediamo infatti chiaramente come chiunque metta solo leggermente in dubbio la presunta scientificità di tutto ciò che abbiamo subito e che stiamo subendo da oltre due anni debba essere trattato come un paria, un sottouomo. Quindi quando in Italia si pretende di creare delle caste sul modello indiano, composte da cittadini di serie A e di serie B, è inevitabile che gli animi si scaldino.
E quindi ho voluto fare questa premessa prima di introdurre l’argomento di cui mi accingo a rendervi edotti.
Da un po di tempo sta circolando sul web un brevissimo filmato riguardante proprio il prof. Montanari. In questo filmato, estratto sicuramente da una trasmissione registrata in streaming più lunga, il nanopatologo si trova a dover rispondere alle domande postegli dagli spettatori della suddetta trasmissione. In questo ambito una spettatrice chiede al professore un consiglio da dare a un suo amico di famiglia che, in seguito alla terza dose di vaccino, ha iniziato a lamentare gravi problemi di erezione. Il prof. Montanari, con inusitato aplomb, risponde che è perfettamente naturale che dopo la terza dose la funzione erettile venga annullata. Poiché, sempre secondo Montanari, chi si fa tre dosi è un cretino (testuale!) e quindi la Natura, impedendo al cretino di cui sopra di accoppiarsi, impedirebbe anche la nascita e la proliferazione di altri cretini come lui.
Una considerazione abbastanza tranchant, si direbbe….
Ora il sottoscritto non è un taumaturgo in grado di leggere nell’anima del prossimo e men che meno l’addetto stampa del dott. Montanari. Però personalmente ritengo che il professore, nel fare queste pesanti affermazioni, avesse in mente l’ipocondriaco tipo, terrorizzato dalla propria ombra e inconsapevole complice di uno stato autoritario e antidemocratico. Anche il sottoscritto, molto tempo fa e molto prima del vaccino, scrisse un articolo intitolato “La nocività intrinseca del guidatore mascherinato” nel quale stigmatizzavo tutti coloro che per paura di ammalarsi e morire avevano smesso di pensare con la propria testa, delegando a terzi questo compito. E questi ultimi, in qualità di governo, CTS e mezzi di “informazione”, approfittando delle paure irrazionali di milioni di italiani, sono riusciti ad instaurare una vera e propria dittatura senza bisogno di far circolare i carriarmati per le strade.
Però ritengo anche che non si possa generalizzare riguardo le scelte del singolo individuo, come ha fatto l’illustre scienziato.
Infatti personalmente conosco tanta gente che ha scelto liberamente di vaccinarsi, unicamente per se stessi e molto prima dell’avvento dell’odioso passaporto verde. E queste stesse persone ritengono il green pass un sopruso bello e buono. Ma poi, purtroppo, conosco anche tanta gente che si è dovuta vaccinare a causa di un ignobile ricatto. Immaginate lo sconforto e il dolore che possa provare, per esempio, un uomo in divisa che ha messo in conto di poter essere minacciato da un nemico ma mai dai propri superiori o dalla Patria per la quale ha giurato fedeltà.
Quindi mi è sembrato doveroso mettere i puntini sulle “i” su quanto ha affermato lo scienziato.
Però se è vero che le parole di Stefano Montanari sono state oggettivamente improvvide è anche vero che risulta più attuale che mai il noto adagio per cui “La madre degli imbecilli è sempre gravida”. E anzi dal Marzo del 2020 abbiamo visto di come la suddetta madre abbia figliato moltissimo in Italia. E questo è un dato inconfutabile.
Alessio Paolo Morrone
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