LA DIFFUSA TECNICA DEI COMUNICATORI TELEVISIVI PER ZITTIRE L’AVVERSARIO E ISTIGARE ALL’ODIO?
In questo video, che suggerisco di visionare cliccando sul link che qui di seguito alleghiamo, si evidenzia come l’odio ideologico, sia istigato, continuato e perpetrato da chi, con superbia determinazione non vuole ascoltare e si erge a giudice dei giudici, paragonandosi al Padreterno.
Chiunque non la pensi come lui, lo considera criminale, senza nemmeno conoscerlo o peggio ascoltarlo.
Questo non è altro che ciò che sta accadendo in Italia e che sta accendendo una pericolosissima divisione ideologica tra la popolazione, che a breve potrebbe fare piombare la nazione Italiana in una sanguinosissima guerra civile.
I segnali ci sono tutti.
Non si può che ringraziare il Dott. Giorgianni che, da magistrato, quindi tecnico del diritto, evidenzia alla corte di Norimberga, le possibili violazioni che non le Istituzioni, ma uomini delle istituzioni hanno commesso.
La reazione di non ascolto, anzi di censura e violenza verbale dei comunicatori con cui interloquisce, e l’impossibilità di esprimere i concetti fondamentali, sono il preludio del clima di difficoltà democratico che si sta vivendo all’interno della nostra Italia.
Lo dimostrano i continui “salotti” che si svolgono nelle varie televisioni, che molti oramai considerano di “REGIME”, (Relata Refera) dove o si ascolta il pensiero unico senza contraddittorio, o si assiste al processo senza replica dell’eventuale invitato contrario, dove o gli viene tolta la parola, o gli si parla sopra aggredendolo verbalmente, essendo come in una arena, solo tra iene feroci ed affamate di sangue.
Come si nota anche in questo video.
Ancora una volta il Dr. Giorgianni, pur condannando la violenza ma garantendo il diritto di manifestare PACIFICAMENTE e civilmente, viene aggredito da chi ideologicamente ha deciso unilateralmente di imporre ad ogni costo la sua verità.
Verità che oggi sempre più sembra venir fuori l’essere solo il vestito della falsità?
Ettore Lembo
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