PAPA FRANCESCO CELEBRA IL DUE NOVEMBRE ONORANDO GLI AUTORI (ISLAMICI) DELLE ORRENDE”MAROCCHINATE” E PREGANDO PER LORO

Molto interessante: il presidente brasiliano Jair Bolsonaro che onora i caduti brasiliani contestato a Pistoia da chi evidentemente vorrebbe negargli tale diritto, oltre che di essere insignito della cittadinanza onoraria di Anguillara (il comune veneto da cui proviene la sua famiglia). Anche il vescovo di Padova si è praticamente unito ai bellaciao veneti, dichiarando il suo “imbarazzo”. Bolsonaro distruttore dell’ Amazzonia, no vax e “negazionista”, nostalgico delle giunte militari brasiliane, omofobo. Insomma: Uomo Nero a tutti gli effetti. Senza diritto di essere onorato dal paese italiano dei suoi avi, e di cui dà fastidio persino il doveroso omaggio ai caduti brasiliani nella seconda guerra mondiale (attenzione, erano comunque “dalla parte giusta” immolatisi per una patria costretta dagli americani a combattere una guerra assolutamente estranea ai propri interessi, vi ricorda qualcosa?).

Più a sud, al cimitero francese di Monte Mario, invece che la tradizionale Messa di suffragio al Verano, papa Francesco ha pregato e omaggiato con parole commosse i caduti francesi nella medesima guerra: in quel cimitero vi sono tante sepolture con la croce, ma anche diverse con la mezza luna. Quelle con la mezza luna sono dei reparti coinvolti nelle cosiddette marocchinate che in Ciociaria scatenarono una indicibile violenza verso la popolazione ciociara che se li vide piombare addosso, in una operazione di aggiramento delle linee tedesche dall’ Appennino onde superare lo stallo di Anzio e così prendere Roma. Intere contrade saccheggiate e messe a ferro e fuoco, ma soprattutto donne, ragazze, bambine violentate con una ferocia bestiale rivoltasi contro probabilmente anche contro ogni essere vivente (animali compresi, quei cosiddetti combattenti non andavano per il sottile) di entrambi i sessi. Preti anch’ essi violentati e impalati (nulla di nuovo come nelle più classiche scorrerie saracene), in evidente dispregio al culto di Cristo.

Una bestiale violenza però, dato che questi infami militi coloniali erano pur sempre dei militari di un moderno esercito, resa possibile solo dalla licenza di saccheggio e scorreria data dai generali francesi patriottici sodali di De Gaulle, assetato di vendetta contro l’Italia.

E’ persino superfluo (forse non per i più giovani) consigliare la visione dello straordinario film premio Oscar La Ciociara con una grandissima Sofia Loren e diretto da un grandissimo Vittorio De Sica.

Non una parola da parte del vescovo di Roma in merito a tutto ciò, ma solo la solita litania contro l’ assurdità della guerra e i “fabbricanti di armi”.

Potenza di quella strana, esoterica carezza di Macron sulla papale guancia? Forse proprio così, si veda  la foto in questo articolo sul nostro sito.  

A. Martino

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