BELRINO ORDINA E DRAGHI ESEGUE “INNAFFIANDO” … I MANIFESTANTI
Se c’è una cosa che mi manda veramente in bestia è l’essere preso per i fondelli e ciò che mi fa alterare ancor di più è quando, ad arte, i fiancheggiatori degli imbroglioni tendono a sminuire l’operato di questi lestofanti per far si che la vittima di turno cada nel tranello senza neanche accorgersene.
È il caso, ad esempio, del Ministro Lamorgese, la quale viene dipinta, ora, come una persona incompetente, non solo dalla minoranza (Fratelli d’Italia) e dalla quinta colonna della maggioranza (Lega), ma anche da quei giornalai che a rete unificate incensano, da quasi 250 giorni, Draghi e il suo Governo.
Ora questi operatori dell’informazione si chiedono, con aria trasognata, se non ci sia un qualche problema visto che, a loro detta, “quando c’era bisogno, cioè nell’assalto alla CGIL da parte di Forza Nuova, si sono visti pochi manganelli, ed ora, a Trieste, dove tutto sommato, i manifestanti sono stati pacifici, di manganelli e di idranti, se ne sono visti fin troppi”.
Ed allora vai con la sagra della superficialità!
Via a ricordare i vari “Rave Party” non interrotti, delle autorizzazioni date a manifestare a chi ha il “Daspo”, agli sbarchi ripresi in maniera vigorosa, come se tutto ciò dipendesse dalla incompetenza o superficialità di quel dato Ministro, piuttosto che del Prefetto o del Questore di turno … e, certo! Tanto, se il Ministro non è capace che ci vogliamo fare? Di chi è la colpa se non della maggioranza che lo ha scelto?
Peccati veniali insomma, che non fanno mai male a nessuno e che si possono risolvere con un bel giro di poltrone … con grande gioia, chiaramente, per chi, quella poltrona, l’attendeva …
E invece no!
Qui dobbiamo dire la verità e dobbiamo avere il coraggio di affermarla, per quanto essa sia scomodo e dolorosa:
Tutto ciò che a voi sembra compiuto per irrazionalità, superficialità e cialtroneria, in realtà è fatto, dalla nostra classe politica, con dolo e lucida volontà per eseguire le direttive che vengono d’oltralpe:
- L’avere in Italia dei partiti che cercano di incanalare i fascismi nell’alveo costituzionale del rispetto delle regole democratiche è un bizantinismo tutto italiano di togliattiana memoria (si veda prima l’amnistia del 1946 voluta da Palmiro Togliatti, poi la possibilità data al MSI di competere a tutte le elezioni politiche della Prima Repubblica, ed infine il culto della memoria con l’oggettistica e le pubblicazioni, concesse dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi) che l’UE mal digerisce così come la possibilità che possano esistere ancora, nel laico e liberista occidente, dei partiti comunisti (vedi caso del Partito di Marco Rizzo). Bruxelles anche su questo vuole un cambio di pagina decisivo;
- I migranti devono arrivare in Europa e continueranno a sbarcare in Italia – con tutto il disagio economico che questo comporta alla nostre casse, finché Roma sarà associata all’UE – perché sia Berlino che Parigi hanno bisogno incessante di nuovi schiavi per far girare le loro decadenti economie;
- I Vaccini, da mezzi per debellare in maniera indiscriminata quel dato virus, sono stati usati dalla politica come armi geopolitiche per tentare di affossare determinati regimi e sistemi economici (si veda il caso del Russo Sputnik);
- Il Green Pass e con esso l’emergenza Covid, sono stati usati per rimodellare le nostre abitudini, i nostri consumi, la nostra economia (dall’inizio della pandemia ad oggi migliaia di piccole aziende artigiane sono morte mentre sono rimaste in piedi solo la burocrazia ed i grandi gruppi che hanno eroso ancor di più i diritti dei lavoratori);
- A Trieste sono stati usati gli idranti perché, al di là di ciò che scrivevano i giornali, in porto, per un giorno, non è stato scaricato tutto il petrolio che normalmente viene stoccato. Carburante che, per chi non lo sapesse, con un oleodotto apposito porta la benzina in Austria, Baviera e Repubblica Ceca. In definitiva i manifestanti stavano facendo inginocchiare Draghi perché tale azione arrecava danno a tutta l’Europa Centrale e questo la Germania non lo può tollerare … ecco perché il molo 4 è stato sgomberato a forza. Ergo, che i manifestanti ora siano nel centro di Trieste, per tutte le Cancellerie Europee è ininfluente così come è insignificante per Palazzo Chigi …
Questo si che è il modo di manifestare che i nostri leader amano: il popolo si raduna pacificamente, balla, ride, mangia, parla, parla finché non si stufa ed alla fine fa quello che il grande timoniere, Mario Draghi, ha previsto.
D’altronde sono sempre gli stessi giornalai che da qualche ora a questa parte non parlano più di Green Pass, ma di “Green Pil”, lasciando intendere che se l’economia è cresciuta del 6% lo dobbiamo a draghi ed al Green Pass che ci ha riportato alle nostre vite precedenti … non come gli inglesi! … Perfida Albione! Che, praticando la Brexit non hanno capito nulla e trascorreranno un brutto Natale … invece noi italiani … se seguiamo quel “Drago” di Mario staremo al calduccio …
“Ma questo” – continuano sempre i giornalai – “gli italiani lo sanno! … e già! L’80% della popolazione infatti si è vaccinata e quindi è con il Governo, mica come questa minoranza eterogenea e chiassosa della quale non comprendiamo veramente le ragioni della protesta … e che diamine! Se va tutto bene Madama la Marchesa!”
Peccato, però, che costoro, forse non conoscano veramente la differenza tra le’essere sottomessi e l’essere d’accordo.
Il popolo italiano oggi è sottomesso al Governo, non è d’accordo con l’Esecutivo.
Questo certamente non significa che tutti gli italiani siano contro Draghi, ma neanche significa che l’80% dei miei compatrioti sia d’accordo con il provvedimento della Carta Verde che, a quanto pare, anzi secondo Romano Prodi, dovrebbe durare addirittura diversi anni.
Molti sono stati costretti a vaccinarsi, per avere il Green Pass, per fame e bisogno non certo per libera scelta.
È come durante il fascismo: la stragrande maggioranza degli italiani aveva la tessera, ma l’aveva per bisogno, mica per fede incrollabile. Altrimenti se non fosse così dovremmo pensare che Eugenio Scalfari e Giorgio Napolitano, giusto per citare due importanti vegliardi, siano fascisti.
Ma a questo punto cosa volete che vi dica, qui va tutto bene!
Va talmente bene per lor signori da non essersi neanche accorti che la Democrazia, qui in Italia, è morta cerebralmente:
- Al secondo turno delle amministrative 6 italiani su 10 sono rimasti a casa;
- La manifestazione della triplice sindacale, mobilitando per tempo autobus da tutta l’Italia, non ha radunato più di 150 mila persone;
e c’è chi, in queste ore, festeggia per essere stato eletto Sindaco. Un primo cittadino che nella realtà ha raccolto solo il 20% dei consensi degli aventi diritto che razza di autorità può avere verso i propri cittadini se non quella autoreferenziale di un sistema malato?
Per fortuna che prima o poi “adda vinì baffone!”
Ed allora si che ci toglieremo un po’ di sassolini dalle scarpe.
Lorenzo Valloreja
Un’analisi molto lucida e veritiera.
Rende molto bane chi si sia alternato ai governi, tradendo gli interessi degli italiani ma non i propri.
Non ch’è il perché il progetto etnico, le traslazioni economiche ed energetiche, le fluide regole programmatiche europei si che debbano prepotentemente proseguire,
Esauterandoci singolarmente e sistematicamente pretendendo abiura!.
Adesso sapete che la storia non è mai cambiata veramente, ma mutata come un virus secondo gli ordini del giorno e per legge!