GOVERNO CONTRO LO STATO E CONTRO I CITTADINI?

Ciò che sta accadendo, ma di cui poco si parla e ancor meno vengono informati i cittadini italiani, è lo stato di fortissima tensione che il governo sembra abbia determinato mettendo contro di sé le Istituzioni, i cittadini, le forze dell’ordine, in pratica lo Stato.

La causa è il Green Pass, il passaporto vaccinale reso obbligatorio solo in Italia da un governo che sembrerebbe utilizzare una deriva “Autoritaria” che lascia intravedere situazioni gravi, tipiche di un periodo facilmente inquadrabile nel secolo scorso.

A darci questa preoccupante sensazione è il comunicato stampa inviatoci da uno dei Sindacati di Polizia (COSAP) e, da un altro comunicato, in via di pubblicazione, ricevuto da “Unarma” un sindacato dei Carabinieri.

A questi comunicati che dimostrano grandi tensioni, dobbiamo aggiungere le innumerevoli manifestazioni che si svolgono in tutte le città italiane, con decine di migliaia di partecipanti, ma di cui quasi mai viene data notizia dai MEDIA, se non quando ci sono scontri con le Forze dell’Ordine.

Non siamo ancora al 15 di Ottobre, data in cui dovrebbe entrare in vigore quella obbligatorietà che blocca la vita “NORMALE” dei cittadini, discriminandoli in 2 categorie.

Cittadini Italiani messi l’uno contro l’altro, divisi anche all’interno delle famiglie, degli affetti, delle amicizie, con una gravità assoluta che mette in discussione, allontanando, ogni rapporto interpersonale.

Come può essere definito un governo, l’UNICO nel mondo che sembra stia provocando un tale disastro?

Queste sono le domande che il popolo italiano si sta facendo, Ma ancor di più se lo chiedono gli stati esteri, anche Europei, dal momento che ovunque si tende a tornare alla normalità senza l’imposizione del passaporto.

Addirittura in alcuni paesi è stato bocciato dalle varie corti di giustizia. Di contro ci si chiede, che validità ha un green pass imposto per legge ad un mese dalla sua approvazione? Forse si ritiene che il virus è andato in vacanza e riprende la sua attività dal 15 ottobre?

Ogni giorno di più sembra, relata refero, che il governo stia andando contro lo Stato di diritto, le istituzioni ed i cittadini.

Infartti, repressioni e censure, sembrerebbero essere divenute sempre più frequenti ed immotivate, e l’unica giustificazione palusibile è da rintracciarsi nella volontà di fare tacere per sempre ogni forma di protesta.

Ettore Lembo

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