A costo di apparire ridondanti, ci conviene tornare sul tema (peraltro determinante ed epocale, prima che il solo scriverne comporti una citofonata della polizia). Perché il DDL Zan sarà approvato e come, ne dubitate? “Ce lo chiede l’ Europa”….Quindi, approfittiamone in questi ultimi giorni sperando che qualcuno non attribuisca al DDL Zan una valenza anche retroattiva (cosa super incostituzionale, ma con i tempi che corrono non si può mai sapere).

Povia è ben noto per aver rotto completamente i ponti col politicamente corretto e col Pensiero Unico, l’adesione ai quali è necessaria per stare nel mondo dello spettacolo ai massimi livelli di visibilità e professionali. Circa quindici anni fa vinse un festival di san Remo con la originalissima tenera, quasi commovente, canzone “ I bambini fanno oh”, per poi inaugurare i propri “guai” con un brano poco corretto ed omologato in tema di omosessualità.

Non solo noi, non siamo disposti a “inginocchiarci”.

L’ ultima sua apparizione in RAI è al programma pomeridiano di Caterina Balivo circa un anno e mezzo fa: relativa battuta “infelice” con “stereotipo sessista” sui lavori domestici, immediato sdegno d’ufficio della conduttrice con relativo fallimento della “prova di appello” . E così sia.

Povia vive vendendo dischi ed esercitando la sua professionalità artistica sulla Rete. Sta avendo molta diffusione su essa la sua polemica contro il conformissimo e attivissimo Fedez, ben noto ai nostri lettori..

Questi alcuni passi del suo video su youtube.

“Gramsci, Togliatti, Hegel, Marx…. non si sarebbero mai sognati di violare la mente dei bambini. Per carità, potete seguire questa gente, potete dargli spazio tutti ne hanno diritto, ma non potete dirmi che quello che dicono è giusto. Fedez tu ti devi vergognare di dare spazio a questa gente»

Zan – incalza Povia – lei si deve vergognare di proporre addirittura una legge che imporrà ai genitori di accompagnare i bambini nell’altro sesso perché si percepiscono opposti dal loro sesso di nascita. I bambini? Ma i bambini sono spugne, sono registratori perfetti di informazioni e quello che tu gli dici loro lo prendono per buono. Noi adulti abbiamo la capacità di capire che tutto questo è una follia, ma i bambini…!», dice Povia. che prosegue: «I bambini venduti, comprati, imbottiti di farmaci, di informazioni sbagliate, di influenze esterne, i bambini non hanno la capacità di capire che state facendo un torto a loro e alla loro crescita spontanea e naturale. Ma che fretta avete di colonizzare ideologicamente la testa dei bambini?»…..

Ovviamente (dal nostro punto di vista) Povia non ha mai lesinato critiche all’ “Impero del Male” detto Unione europea, e alla dittatura sanitaria.

A. Martino