Non si conoscono i veri dati delle reazioni avverse, spesso mortali ed invalidanti, per la mancanza di autopsie, ma il terrorismo sanitario continua a spron battuto.

Si minaccia, o almeno lo minacciano alcuni tecnici, una chiusura autunnale per i non vaccinati.

Sempre più spesso sentiamo i soliti onnipresenti sui media televisivi, virologi, infettivologi ecc. Condannare chi non vuole vaccinarsi, o chi essendosi sottoposto alla prima dose di farmaco sperimentale, e spesso avendo provato la drammaticità delle controindicazioni, ha deciso di non ripetere l’esperienza.

Del resto lo scarico di responsabilità delle aziende produttrici, dei sanitari e del governo, che è obbligatorio firmare chi si sottopone alla sperimentazione imposta anche se ufficialmente non obbligatoria, incute sempre più il dubbio sulla effettiva sicurezza e validità di questo vaccino non vaccino.

Oggi invece assistiamo al delirio di onnipotenza di alcuni promotori di questa sperimentazione di massa che si sta perpetrando. 

Una situazione gravissima dove anche l’opposizione governativa tace.

Nelle TV, che oramai tanti considerano di “REGIME”, nessun dibattito con scienziati, medici, accademici che sempre più sono in contrapposizione.

Ignorati completamente così come le migliaia di medici che hanno curato e curano gli ammalati in maniera domiciliare.

Informazione di regime contro ogni forma di informazione pluralista?

Al lettore la risposta.

Ettore Lembo