TRA NOTIZIE VERE E BUFALE, ANSA, IN ITALIA, È LA PRIMA E LA PIÙ VISITATA.
Tra le numerose agenzie che battono le notizie, ANSA risulta essere tra le più visitate e ritenuta affidabile dagli Italiani. Seguono SkyTg24 e Il Sole 24 Ore.
ANSA.IT è terzo per consultazione tra i siti d’informazione (conquista una posizione rispetto al 2020): il 20% degli italiani lo naviga ogni settimana.
Primo Tgcom24, davanti a SkyTG24, poi Repubblica, Fanpage, Corriere della Sera e Rainews.
I tg Rai sono primi seguiti da Mediaset e Skytg24.
Anche noi utilizziamo spessissimo le notizie ANSA, come in questo caso, affiancando tuttavia ad altre agenzie come Adnkronos, Agi, e più saltuariamente TGcom24.
Interessante tuttavia notare che In Italia la fruizione di notizie cartacee continua a diminuire, con solo il 18% che dichiara di utilizzare fonti di stampa settimanalmente (era il 59% nel 2013).
La fruizione di notizie online (76%) e Tv (75%) rimane stabile e alto.
Certo è discutibile il livello di fiducia che gli italiani hanno nelle notizie, infatti a seguire, nella classifica, troviamo anche chi, con sapiente maestria, offre notizie che pur risultando probabilmente veritiere, risentono fortemente dell’indirizzo di un pensiero unico, non certo libero ed obiettivo.
Non a caso molte delle testate di informazione hanno stretti legami storici con partiti, o organismi fortemente legati ad enti economici.
Sarebbe interessante conoscere il gradimento dei piccoli che non hanno certo la potenza di fuoco dei grandi.
Sono sempre i piccoli infatti che spesso riuscendo a bucare il web, “impongono” ad i grandi, a pubblicare certe notizie cui i grandi, farebbero volentieri a meno.
Un braccio di ferro che si sta evidenziando sempre più nella trasmissione di notizie inerenti questa strana pandemia.
Troppe volte ed in troppi casi, certe notizie sono state diffuse dai piccoli quotidiani web o dai blog, anch’essi fanno informazione, e solo poi, è forse di malavoglia, diffusi dalle grandi agenzie e testate, con notevole ritardo.
Vediamo che evoluzione avrà anche l’informazione, che comunque, secondo alcune statistiche, in Italia non è certo ad i primi posti.
Ettore Lembo
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