Non c’è spazio per chi spera nel buon senso, chi è al potere agisce, in un modo o in un altro.

Ma guai a parlare di dittatura.

Del resto i dittatori non vogliono mai esser definiti tali.

Piaccia o no, il parlamento europeo ha dato via libera al passaporto vaccinale, baipassando e “ignorando” quanti avrebbero voluto fermarlo.

Ed in Italia? Il testo dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, per l’entrata in vigore e l’applicazione immediata dal primo luglio 2021.

Ha vinto il volere di Draghi, pur se il Garante è la corte europea sono contrari?

Poco importa se anche la medicina ha dei dubbi,  pur coinvolgendo uno solo degli “INTRUGLI”, anch’esso denominato impropriamente vaccino?

“È necessaria una riflessione” dice il coordinatore del Cts e presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, a Rainews24. “Sul vaccino AstraZeneca serve una posizione chiara e definitiva di Aifa“.

Sono le parole di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, che aggiunge, quasi come fece Ponzio Pilato: “Basta col balletto delle comunicazioni. Stop a vaccino? Aifa decida” ed ancora Grisanti che tuona: “Bisognava dire che le indicazioni sarebbero cambiate, c’è stata una comunicazione del cavolo…

L’opposizione, in tutto questo, è stata praticamente inesistente, se non fosse stato per le appena accennate parole di Giorgia Meloni, ultimamente impegnata nella presentazione del suo… “Io sono Giorgia“, la quale ha sussurrato: “Non permetteremo mai che il Green Pass nazionale diventi un metodo per ricattare i cittadini, negando loro la libertà di viaggiare, andare ad un concerto o cenare al ristorante come tutti. L’idea di essere costretti ad avere un lasciapassare per partecipare alla vita sociale è raggelante, letteralmente incompatibile con gli standard di una Nazione libera“.

Il silenzio TOMBALE di Salvini, la dice lunga.

Come definire tutto ciò?

Chissà se tra qualche giorno, sarà proibito pensare in maniera non conforme al volere imposto?

Intanto il Generale asserisce: “Sul Green pass noi siamo pronti, è questione di pochissimi giorni“.

Così il commissario Francesco Paolo Figliuolo a margine della consegna di un Defender alla struttura commissariale da parte dell’Agenzia industrie difesa: “AVANZARE AD OGNI COSTO”.

Come nelle migliori guerre, insomma, solo che, in questo caso, il nemico, per questi signori sembra essere il popolo.

Ettore Lembo