BRUSCA LIBERO: UN MORTO AMMAZZATO VALE POCO MENO DI 61 GIORNI DI CARCERE

Può indignarsi quanto vuole, Rita Dalla Chiesa, ed anche anche tutte le vittime di Mafia e l’intera popolazione, ma questo è ciò che coloro i quali amministrano o governano hanno per legge stabilito.

150 morti ammazzati,  per una pena di appena 25 anni, trascorsi i quali il Brusca è tornato a casa libero.

Questo è ciò che accade in Italia è sembrerebbe addirittura che il pericoloso criminale mafioso abbia scontato la sua pena senza il famigerato regime del 41 bis.

In pratica meno di 61 giorni di carcere per ogni presunta vittima ammazzata. 

Certo per qualche giorno, Assisteremo alle lamentele dei parenti delle vittime, le uniche che realmente sono condannate ed abbandonate al loro dolore da uno Stato gestito da chi forse dovrebbe garantire le vittime ed invece….

Risuonano ancora nell’aria le parole proferite in maniera solenne dal Presidente Mattarella e che si devono ricordare: “O si sta contro la mafia o si è complici” Sarà questo il risultato?O forse oramai ci siamo abituati, alle parole altisonanti e gravi proferire in “certe occasioni” ma quando si passa alla quotidianità ritorna prepotentemente l’indifferenza collettiva di una Italia che ha perso ogni forma di spina dorsale, adattandosi e piegandosi a tutto, anche a ciò cui non si dovrebbe? 

È questo è solo uno dei troppi esempi.

Ettore Lembo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *