GLI USA DI JOE BIDEN TENTERANNO DI DISTRUGGERE QUALUNQUE RESIDUO VALORE TRADIZIONALE, NATURALE E RELIGIOSO. OVVIAMENTE CON LA BENEDIZIONE DI PAPA FRANCESCO.

Chi ha detto che il Mississippi sia la quintessenza dell’ America profonda ultratradizionale, fondamentalista, razzista e politicamente scorretta fino al fascistoide? Lydia Booth, studentessa di un liceo del Mississippi, ha denunciato con il supporto della Alliance Defending Freddom, la Simpson central school e il distretto scolastico di appartenenza, Secondo la sua accusa, il 13 ottobre la dirigenza scolastica avrebbe proibito alla ragazza di indossare una mascherina facciale con la scritta Jesus loves me. Indubbiamente, un motto di tenore molto più rassicurante e pacifico di quelli esibiti dai suoi coetanei inneggianti al Black lives matter; e nessuno le avrebbe mosso alcun appunto se sulla mascherina avesse sbandierato saffismo o le lodi del Principe delle tenebre.

Ma il dispostivo di protezione facciale aveva il grosso problema di tirare in ballo Gesù (non il Buddha o Maometto), nel grande Paese tuttora leader che piaccia o no, del mondo occidentale, che durante gli otto anni della presidenza Obama è stato instradato con vigore sulla strada della secolarizzazione assoluta (benché sia stato sempre uno stato laico nel senso di aconfessionale ma profondamente ancorato a valori e solenni motti fondativi quali God bless America o In God we trust; e di impronta sostanzialmente cristiana ambiguità massoniche a parte). Se una “questione religiosa” vi era negli USA fino agli anni cinquanta del secolo scorso, piuttosto era una implicita “conventio ad excludendum” dei cosiddetti papisti dai massimi livelli federali, infranta dall’ ormai mitologico presidente di origini irlandesi John Fitzgerald Kennedy.

Barack Hussein Obama col suo vice Joe Biden  si è battuto strenuamente per l’ agenda LGBT imponendo praticamente le nozze gay in tutta la galassia euroatlantista e arrivando a illuminare di arcobaleno la Casa Bianca; ha sacralizzato l’ aborto imponendo di uccidere i feti “sopravvissuti” anche se non è riuscito a introdurre l’ aborto fino al momento prima del parto cui anche la Boldrini a stelle e strisce vice di Biden è favorevole; ha umiliato ferocemente le organizzazioni religiose imponendo loro di pagare contraccezione e aborto ai dipendenti, e anche di dare preferenza alle domande di assunzione di personale omosessuale. Per non parlare delle “quote trans” imposte alle forze armate dal quarantaquattresimo presidente forse nato non negli USA. Riguardo l’ eliminazione dei “sopravvissuti” e le vessazioni alle organizzazioni religiose e i “trans in mimetica”, Trump è riuscito a bloccarli con ordine esecutivo.

Il presidente meticcio, vero e proprio messia della sinistra mondiale, ha poi (ma queste sono cose relativamente irrilevanti in ragione e proporzione) eliminato ogni riferimento alla “nazione sottomessa a Dio” dal suo giuramento alla bandiera e dalla convention democratica.

Di sicuro, il “cattolico” Biden saprà ripristinare tutto questo, e rilanciare nel solco della prontamente impartita benedizione di Jorge Mario Bergoglio cappellano del mondialismo e del Pensiero Unico.

A.Martino

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