Mario Monti, ospite giorni fa a “L’Aria che Tira” di Myrta Merlino, in onda come sempre su La7, ha dato il peggio di sé: un misto tra europeismo spinto e senilità galoppante, roba da vomito!

Ma andiamo ai fatti.

Paolo Sottocorona è impegnato nell’illustrazione delle previsioni meteo, ad un certo punto, l’ex Presidente del Consiglio chiede: << Posso alzarmi? >> e senza ottenere risposta si avvicina placidamente a Sottocorona al quale subito dopo si rivolge così: << Vorrei farle una domanda con quella semplicità di dialogo che c’è in noi per il fatto di essere colleghi, come lei sa >>. Ma a cosa si riferisce Monti? Semplice, è egli stesso a spiegarcelo subito dopo: <<Siamo entrambi ufficiali dell’aeronautica militare, io sono tenente!>>. A questo punto il meteorologo di La7 sentendosi stretto ad un angolo simpaticamente risponde: << Io sono arrivato a Capitano >> a quel punto l’ex premier per tentare di rendersi nuovamente simpatico dichiara di inchinarsi alla superiorità di grado, ma subito dopo incalza: << Nella meteorologia esiste il sovranismo? >> allora l’ex Capitano della A.M. provvidenzialmente ha risposto: << No … Qualcuno tenta di organizzarsi le cose per la sua Nazione >> ma per “l’uomo in loden” la risposta non è soddisfacente ed allora chiede: << Per essere più preciso. Lei è sovranista e anzi direi irredentista corso nel praticare la meteorologia? Perché allora mette la Corsica in rosso? >> semplice, risponde Sottocorona, << Primo, la Corsica da un punto di vista geografico è inserita nei nostri mari, e le perturbazioni che arrivano da ovest sono l’avamposto, la spia di fenomeni che poi si abbattono sull’Italia. Secondo la Corsica mi piace tantissimo >>. A quel punto non sentendosi convinto Monti ha alzato il dito in segno di dissenso ed è tornato a commentare: << Lei spesso fa previsioni su quello che succede in Spagna e in Francia perché riguardano l’Italia, però non le include. Secondo me è un irredentismo corso che le è nato quando era alla scuola di Caprera >>.

Ora, io personalmente, non so se Sottocorona sia un Sovranista Irredentista o meno, ma so, di per certo, che il mio giornale lo è, e in conseguenza di ciò mi sento di precisare due cosette:

1. È vergognoso che una persona che abbia indossato la gloriosa divisa dell’Aeronautica Militare Italiana – e per giunta con il grado da ufficiale, pur considerandosi ancora militare, nonostante non né abbia titolo – si permetta di sottolineare come la Corsica, territorio geograficamente italiano, regione nella quale si parla una lingua italoromanza di derivazione toscana/ligure/sassarese, non sia parte della Patria Italiana;
2. Se Monti fosse realmente un militare e fossimo in un Paese serio, quella sua sottolineatura apertamente antitaliana, gli sarebbe di sicuro valsa la fucilazione alle spalle, pena, questa, che spetta, da sempre, ai traditori della Patria.

C’è poco da fare gli spiritosi sul fatto che la Corsica non sia italiana ma francese. Infatti il processo d’unità nazionale non è mai terminato: troppe sono, le contrade d’Italia, abitate da genti italiane, ancora al di fuori del perimetro del nostro Stato.

Da buon Sovranista ed Irredentista, so che, forse non ora, forse non in questo secolo, ma prima o poi verrà il giorno in cui tutte le genti italiche vivranno unite, sotto la stessa bandiera, calpestando la terra dei padri, all’interno dei sacri confini.

Questa non è una moda, una frenesia o una velleità che ci viene dai patrioti del XIX secolo, ma è un’esigenza già ben nota alle genti del 1300 e voluta anche da personaggi del calibro di Dante Alighieri e Niccolò Machiavelli.

Altro che Monti …

Lorenzo Valloreja