QUARTA PUNTATA DI RADIO LISSA: MA ERA PROPRIO NECESSARIO SOTTRARRE AL 41/BIS ALCUNI MAFIOSI A CAUSA DEL COVID-19?

Dall’Atto d’Amore per l’Italia, chiesto da Conte alle Banche italiane, alla scarcerazione, causa emergenza Covid-19, di taluni detenuti, questa Repubblica sta cadendo veramente nel grottesco. Infatti, in un Paese in cui le autorità non sono in grado di calmierare neanche il prezzo delle mascherine e devono chiedere per favore alle banche per vedere attuato il loro “Decreto Liquidità”, il rimandare agli arresti domiciliari dei pericolosi criminali altro non è che il segnale di un’imminente tracollo istituzionale. Fine di un’entità statuale non per consunzione della stessa ma per mero calcolo opportunistico e doloso. Se un’emergenza sanitaria vi fosse nelle carceri italiane la soluzione migliore non è certo quella dell’usare l’istituto della detenzione domiciliare ma semmai, quella del riaprire le carceri dismesse per avere più spazio. Un esempio? Abbiamo quattro meravigliose isole (Capraia, Ponza, Asinara e Pianosa) che, tempo fa, ospitavano altrettante carceri …. ebbene, riapriamole!

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