TERZA PUNTATA DI RADIO LISSA: LA SUPERCAZZOLA DEL RECOVERY FUND COS’E’? E L’ITALIA ACCEDERA’ UGUALMENTE AL MES?
Ormai è certo, dopo “il Segreto”, avremo una nuova soap opera che ci allieterà, a quanto pare, per diverse settimane se non mesi: “Il Decreto”. E si, perchè, giovedì scorso, il Presidente Conte ci ha declamato una nuova supercazzola: il RECOVERY FAUND. Questo strumento ancora fumoso ed incomprensibile, spacciato dal Governo come proposta trovata e voluta dall’Italia, in realtà è stato pensato e richiesto dalla Germania ben 2 settimane fa, e nello specifico, il 07 aprile 2020, dal teutonico Ministro delle Finanze, tale Olaf Scholz. E’ un marchingegno, quindi, fatto ad uso e consumo dei tedeschi. Si tratta, infatti, di uno strumento deputato a finanziare gli investimenti post pandemia nell’economia green e digitale, settori molto potenti in Germania, ma non altrettanto in Italia. Ma la cosa più ridicola è che la partenza del fondo non avverrà prima del 2021. Nel mentre, però, in Italia, le piccole e medie imprese che non hanno mai potuto accedere allo smart working – perché impossibilitate per propria natura a questa tipologia di lavoro, si pensi ad esempio ai muratori (i muri non si possono erigere in modalità “remota”), o agli allevatori, o ai dentisti – sono al collasso e lo saranno sempre di più se lo Stato non darà loro e a tutti i cittadini, soldi freschi, immediati e, in modalità, a fondo perduto. Su tutto ciò, come se non bastasse, continua ad aleggiare il MES, ora più che mai una tragica certezza.
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