LA VOLONTA’ DEL POPOLO ITALIANO E’ UNA SOLA: IL MES ED I PRESTITI AD “EUROSTROZZO” VE LI DOVETE SCODARE!

L’Italia è un grande Paese: tra i fondatori della CEE (trattato di Roma 1957) è il 3° contribuente dell’Unione ed oggi chiede, nello spirito degli idealisti che gettarono le basi dell’UE, ciò che le spetta di diritto senza se e senza ma.

Infatti l’emergenza CoronaVirus, che sia stata creata in laboratorio o che sia effetto di una semplice mutazione genetica naturale avvenuta in ragione delle scarse condizioni igieniche di talune Nazioni, di certo, non l’abbiamo causata noi, ce la siamo ritrovata appiccicata addosso punto e basta.

Di contro, però, è altrettanto evidente che le nefaste ricadute negative, sia in termini economici che di vite umane spezzate, sono da addebitare esclusivamente alle scellerate politiche di austerity di questa sgraziata Europa: dal 1993, ben 63 volte, Bruxelles ci ha prima consigliato, poi invitato ed infine imposto, di effettuare dei tagli sistematici nel comporto della salute e della previdenza, rendendo il nostro sistema inadeguato ad uno scenario complesso come quello che stiamo vivendo.

Dunque, in questa vicenda, non c’entra nulla il debito pubblico italiano né la visione sovranista di taluni Paesi o forze politiche.

Semmai sono pienamente correi i politici italiani, accecati dalle proprie smanie carrieristiche in seno all’Unione.

Pare, infatti, non si siano mai resi conto, o hanno fatto finta di non rendersi conto, di quanto fossero dissimili i bei propositi dichiarati nei vari vertici dal vero animo di coloro che li asserivano, dicotomia, però, della quale, noi umili popolani de l’Ortis, ne abbiamo avuto certezza fin dalla notte dei tempi e se lo abbiamo capito noi lo dovevano certamente aver compreso anche coloro i quali hanno più strumenti e titoli di noi per leggere la realtà dei fatti: per questa fraudolenza, questa classe politica, passata la tempesta, un giorno, sarà chiamata a risponderne e in maniera esemplare, di questo ne siamo altrettanto certi!

Ma ora è prioritariamente il momento di dare delle risposte al popolo italiano.

Costringere alla chiusura delle aziende, giustamente per motivi sanitari, per poi, però, indurle a prendere dei soldi in prestito (ciò significa dover restituire quantomeno il capitale) dalle banche, per poter continuare a lavorare, da qualsiasi parte provenga questo denaro, è da criminali!

Per chi non lo sapesse, cioè fino a ieri è stato sulla Luna, tutte le aziende italiane hanno già dei debiti con le banche, ciò, in altri termini, significherebbe sommare nuovi debiti a vecchi debiti: in altre parole portare le aziende a morte sicura.

Una simile follia è anch’essa opera di questa Europa poiché, l’UE, impone solo ed esclusivamente politiche economiche ultraliberiste.

Di contro, l’Italia, in questo momento, avrebbe bisogno solo di politiche fortemente Keynesiane che, tradotto per i meno esperti, significa contributi sostanziosi versarti mensilmente a fondo perduto direttamente sul proprio conto senza PIN, PUK e diavolerie similari.

Ma, per fare ciò, l’Italia dovrebbe emettere una propria moneta ed essere fuori dall’UE.

Dunque quale momento più propizio per fare questo passo se non quello che stiamo vivendo?

Che l’Europa delle belle parole, delle belle aspettative e dei romanticoni, sia ormai morta e sepolta ne hanno dato testimonianza persino personaggi insospettabili come il prof. Massimo Cacciari e il giornalista Chicco Mentana, dunque, cosa aspetta la cosiddetta opposizione in Parlamento a scatenare il vero inferno ed a tirarci fuori da questa gabbia?

Non vi è bastato il teatrino dell’altra notte dove in ben 16 ore la Francia ci ha nuovamente dimostrato che la mia teoria del Con-Dominio Franco-Tedesco sull’intera Europa è una visione più che mai attuale?

Non siete stufi di essere tenuti a bada da Berlino con le cannonate dello spread, che, per la cronaca, sempre nell’arco di quelle famose 16 ore ha superato quota 200?

Ebbene, se l’attuale classe politica non sarà in grado di rispondere a questi interrogativi sarà compito del popolo dare – come, tra l’altro, è già stato nelle ore più tragiche e fatidiche della storia di questo Paese – questa risposta perentoria e risolutiva.

W l’Italia!  ʍ i traditori della Patria!

Lorenzo Valloreja

2 Responses to LA VOLONTA’ DEL POPOLO ITALIANO E’ UNA SOLA: IL MES ED I PRESTITI AD “EUROSTROZZO” VE LI DOVETE SCODARE!

  1. simona ha detto:

    oggi Conte ha minacciato di lasciare l’UE. Vediamo

  2. Leonardo Piccini ha detto:

    Bravo Lorenzo, pienamente d’accordo con te. Penso che anche se, come tutti ci auguriamo, la linea del Mes non dovesse passare sarà compito del popolo prendersi quelle responsibilità di la classe dirigente non ha saputo farsi carico e spezzare finalmente la catena!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *