Qualche nostro lettore, sia esso occasionale come abitudinario, si sarà di certo chiesto perché questo “foglio combattente” non ha nessuna difficoltà nel definirsi apertamente filorusso.

Ebbene, una delle tante motivazioni che ci inducono, orgogliosamente, ad etichettarci come tali la potete senz’altro desumere dall’ultima dichiarazione che il Ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergej Lavrov, ha rilasciato in occasione della sua recente visita in Uzbekistan.

Egli, infatti, commentando l’avvio del processo di revisione costituzionale voluto da Putin si è così espresso: << La Costituzione della Federazione Russa deve essere la nostra fonte di diritto prioritaria e non si tratta di un unicum. La stessa cosa, infatti, avviene già in diversi Paesi occidentali, tra i quali possiamo annoverare, ad esempio, la Germania ed il Regno Unito. Negli Stati Uniti, poi, è scritto nero su bianco che il diritto internazionale è una fonte di diritto secondaria >>.

Quindi, altro che continue cessioni di sovranità come sta facendo ormai da anni la nostra povera Italia! questa, si, è una Nazione che mette al primo posto la sovranità del proprio popolo … vera e propria musica per dei sovranisti incalliti come noi.

Per chi poi avesse intravvisto nelle dimissioni in blocco del Governo Russo un campanello d’allarme per la leadership del nuovo Zar posso solo dire che il potere di Vladimir Putin è invece, proprio in virtù di questa riforma, più solido e determinante che mai.

Speriamo dunque che, prima o poi, anche in Italia soffi un’ondata di vero sovranismo come quello che oggi spira in Russia ed anche il nostro Paese possa introdurre nella propria Carta Costituzionale il principio che il diritto internazionale è assolutamente secondario rispetto alle esigenze ed alle aspettative del popolo italiano.

Lorenzo Valloreja