E VALLOREJA PRESENTA L’ABRUZZO ALLA RUSSIA DI PUTIN
Ad una settimana esatta dall’ultima visita del Presidente Putin in Italia anche l’Abruzzo avrà la sua piccola “bilaterale”, nel senso che nelle giornate del 12 e 13 luglio 2019 i Comuni di Loreto Aprutino, Città Sant’Angelo e Montesilvano, avranno, per la prima volta nella loro storia, la visita di un diplomatico della Federazione Russa: il Primo Consigliere d’Ambasciata, Dmitry Gurin.
Scopo del viaggio dell’alto funzionario è quello di verificare lo stato dell’arte dell’Associazione degli italiani amici della Russia, organizzazione che – nata poco più di un anno fa da un’intuizione del saggista e analista politico, Lorenzo Valloreja – sta organizzando una grande manifestazione di interscambio culturale e di promozione del territorio abruzzese, presso le autorità russe, denominata “PRIMA GIORNATA REGIONALE DELL’AMICIZIA ITALO/RUSSA” e che vedrà, quale primo protagonista ed ospite della celebrazione, l’Ambasciatore Plenipotenziario della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov.
Quest’ultimo infatti – che è già stato insignito della “Cittadinanza Onoraria” da parte del Comune di Loreto Aprutino e del “Premio Tre Colli” dal Comune di Montesilvano – dovrà recarsi a breve in queste due ridenti città abruzzesi per ritirare, di persona, le onorificenze sopracitate e Dmitry Gurin, nella visita del 12 e 13 luglio, sarà chiamato anche a verificare la fattibilità di tale visita.
<< I tempi della diplomazia, per noi uomini comuni, sono certamente lunghi >> ha dichiarato il Presidente Valloreja che continuando ha aggiunto << ma alla fine, se si lavora bene, i risultati arrivano e non possono che regalarci grandi soddisfazioni. Noi ci attendiamo molto da questa visita che è propedeutica all’arrivo di Sua Eccellenza l’Ambasciatore, non tanto per le ricadute economiche ed occupazionali, che di certo potranno esserci con l’avvio di un adeguato interscambio culturale ed economico tra i nostri due poli, il russo e l’italiano, quanto per la possibilità dell’Abruzzo di divenire, plasticamente, terra di pace e di dialogo, ponte tra due mondi, l’occidente e l’oriente. Questa possibilità di collaborazione, di dialogo e di rispetto reciproco, noi l’abbiamo vissuta prima di tutti gli altri italiani all’indomani del terribile terremoto dell’Aquila del 2009 quando la Russia, per prima ed in maniera più sostanziosa di altri Stati, contribuì alla ricostruzione del capoluogo abruzzese. I russi conoscono già la città dell’Aquila, ma non conoscono il resto della regione ecco perché, con questa due giorni, abbiamo intenzione di presentare alle autorità della Federazione le altre potenzialità e caratteristiche della nostra bellissima terra. A tal riguardo abbiamo individuato il Comune di Loreto Aprutino per le proprie eccellenze enogastronomiche, il Comune di Città Sant’Angelo per il proprio patrimonio paesaggistico e culturale, la Città di Montesilvano per le proprie capacità ricettive, la Città di Pescara per le proprie capacità logistiche e commerciali. Ma in questo frangente ci siamo spinti ben più in là del nostro programma e ci siamo portati aventi con il lavoro dei prossimi anni, ed ecco perché Gurin, in questi due giorni, saggerà anche l’offerta spirituale dell’Abruzzo, farà infatti in visita al Miracolo Eucaristico di l’Lanciano ed alle Ossa dell’Apostolo Tommaso che riposano, come tutti già sanno, nella Città di Ortona. Il diplomatico russo, inoltre, giacché si troverà in zona, non mancherà di desinare sui Trabocchi, insomma abbiamo fatto di tutto per rendere davvero indimenticabile questo sopralluogo e far capire quanto sia bella la nostra Regione e quanto possa essere appetibile, anche per futuri investimenti. A tal riguardo Dmitry Gurin visionerà una presentazione del progetto del nostro delegato alla logistica, il dott. Marco Grifone, riguardo il “Nuovo Corridoio del Mediterraneo” (in fase di realizzazione).
Grifone riguardo questa opportunità si è così espresso: << l’Abruzzo non deve farsi scappare assolutamente questa occasione, cioè quella di divenire il fulcro dei corridoi europei che collegheranno il vecchio continente alla Russia ed alla Cina. D’altronde, essere al centro del mondo significherebbe, per i nostri territori, attrarre investimenti da ogni dove, in altre parole, ciò comporterebbe, per tutta la Regione, la nascita di un nuovo miracolo economico >>.
Se la logistica può giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo del nostro territorio gli investimenti nel settore immobiliare ed industriale non sono da meno. Secondo il Consigliere ai Rapporti con le Attività Produttive e Commerciali, l’Avv. Nicolino Di Quinzio: << gli investitori russi potrebbero rappresentare una vera e propria manna per il comparto edilizio, ma il nostro scopo principale è quello di tentare di diversificare l’impianto industriale regionale, nel senso che, dobbiamo far si che fabbriche diverse da quelle dell’automotive si insedino sul nostro territorio. Sappiamo infatti che l’industria automobilistica è in crisi e Dio non voglia che la Sevel, ad esempio, chiuda. Infatti, se non vi fosse già sul territorio una vera e propria offerta alternativa ciò potrebbe rappresentare, per tutta la nostra comunità regionale, una vera e propria apocalisse>>.
Ma se difficoltà lavorative vi sono in Abruzzo, altre difficoltà, di altra natura, sono presenti anche in Russia ed è qui che entra in gioco il vero e proprio spirito di mutua assistenza del quale è certamente esperto il Consigliere ai Rapporti per le Iniziative Ecologiche e Sociali, Roberto Pasquali, il quale, a tal riguardo, ha dichiarato: << Come in ogni società avanzata e industriale, sia in Italia che in Russia, al giorno d’oggi la sanità pubblica e il welfare hanno difficoltà a garantire livelli di tenore di vita eccellenti anche a chi non possa accedere a forme private degli stessi. A tal riguardo da anni mi occupo personalmente di intercettare fondi privati per aiutare bambini afflitti da varie forme di leucemia che purtroppo in Russia risultano essere in numero particolarmente notevole. In tale contesto, la nostra opera a favore dei fratelli russi, è il minimo che, abruzzesi come noi, possono realizzare per tutto quanto fatto e dato, finora, dal popolo russo alla nostra terra >>.
I mali, tuttavia, non sono solo quelli del corpo, ma, possono essere anche quelli dell’anima e luoghi come quelli presenti in Abruzzo possono certamente andare a lenire i bisogni dello spirito, anche tra gli ortodossi, infatti : << la vicinanza delle istituzioni e del popolo russo, alle nostre radici culturali e religiose è un dato ormai di fatto>> ha dichiarato Antonio Martino, Consigliere agli interscambi Culturali e Religiosi, il quale continuando ha affermato: <<d’altronde, il Santo Padre stesso, pochi giorni fa, ha ricordato al Presidente Putin la straordinaria vena cristiana presente nella cultura e letteratura russe. Quello spirituale, con la Russia cristiano-ortodossa, è un rapporto di straordinaria importanza, e dagli sviluppi sicuramente proficui, sia per la rimozione di ogni ostacolo alla nostra amicizia e cooperazione, sia per la riscoperta delle radici comuni in ambito tanto religioso quanto identitario. Ma la cosa che più di ogni altra mi fa veramente piacere di questa visita a questi importanti santuari cristiani è che, il Primo Consigliere d’Ambasciata sarà guidato, in questa escursione, da due importanti rappresentanti della Diocesi di Lanciano/Ortona, a riprova di quanto da me poc’anzi affermato>>.
Stando a quanto finora detto una simile iniziativa di certo segnerà una pagina importante della nostra storia regionale ma quanto è stato difficile raccordare e mettere insieme tutte queste amministrazioni? Lo sa bene il Consigliere ai Rapporti con gli Enti Pubblici, Massimo Longaretti, il quale a proposito ha dichiarato: << Chiaramente il nostro progetto ambizioso non è stato inizialmente compreso da tutti, ed in conseguenza di ciò abbiamo dovuto effettuare un paziente lavoro di cucitura, di integrazione e raccordo, tra le varie realtà affinché tutte le amministrazioni associate fossero egualmente valorizzate e messe in evidenza. Oggi, però, dopo quasi un anno di lavoro, abbiamo molte amministrazioni che si avvicinano da se poiché comprendono la portata storica del nostro lavoro. Una, tra queste, è senz’altro il Comune di Pescara, che per il proprio peso specifico, attualmente è il nostro fiore all’occhiello. Molto è già stato fatto e tanto altro ancora dovrà essere fatto. Posso pertanto, fin da ora, preannunciarvi, senza timore di essere ripreso dal mio Presidente, che se in questa prima fase i Comuni coinvolti sono stati principalmente quelli del pescarese, nelle successive fasi le amministrazioni coinvolte saranno necessariamente quelle delle altre tre province abruzzesi >>
Cristian Tedesco
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