Ecco l’ultimo sondaggio (fonte Tecné ) pubblicabile prima del voto per il Parlamento europeo, e prima del divieto di pubblicazione che scatta dalle ore 24.

Gli ultimi dati disponibili, quindi, mostrano le forchette (il minimo e il massimo) dei partiti nelle intenzioni di voto. La Lega oscilla tra il 29 per cento e il 33 per cento. Al secondo posto c’è il Movimento Cinque Stelle con una forchetta che va dal 20,5 per cento al 24 per cento. In terza posizioni il Pd di Nicola Zingaretti che si attesta tra il 19,5 per cento e il 23,5 per cento. Subito dopo c’è Forza Italia con una forchetta tra l’8,5 per cento e il 12,5 per cento. Fratelli d’Italia invece oscilla tra il 3,5 per cento e il 6,5. In fondo si collocano +Europa (una minaccia..?)  tra il 2,5 e il 4,5 per cento e Sinistra italiana tra il 2 e il 4 per cento. In questo voto del 26 maggio bisogna considerare anche le tensioni che stanno disturbando l’azione politica della Lega col solito meccanismo “a orologeria” , e i violenti contrasti con gli alleati gialloverdi nella “guerra civile” dentro il governo. Infatti come ha ricordato il Giornale, l’ultimo sondaggio Ghisleri segnala un arretramento netto del Carroccio di Salvini che in una settimana ha perso ben 3 punti percentuali scendendo sotto il muro del 30 per cento fermandosi al 29,6 per cento.

Purtroppo, dal nostro punto di vista, sarebbe acqua al mulino dell’eurocrazia, della conservazione euroatlantista, e della dittatura del Pensiero Unico.

A.Martino