UN CASO DI PESTE BUBBONICA IN OREGON, VEICOLATO DA PULCI DI GATTO
Ricordate il mio articolo AL WORLD ECONOMIC FORUM DI DAVOS I VERI PADRONI DEL MONDO LANCIANO IL PRODOTTO “MALATTIA X” E UNA NUOVA, ENORME, PANDEMIA. QUANDO CI SARA’? del 20.1.2024 ?
Non tengo come alle mie più grandi aspirazioni, alla etichetta di “complottista”, però…però…
Nello stato USA dell’Oregon parrebbe accertato il primo caso, dal 2015, di peste bubbonica (dal sito geopop.it).
Sarebbe stata registrata la trasmissione mediante pulci infette del batterio e presenti tra il pelo di un altrimenti innocuo, comunissimo gatto domestico. Il batterio Yersinia pestis, è presente oggi quasi totalmente in Asia, Africa e Sudamerica.
Tale non sempre letale, ma pericolosissima malattia, che ci rimanda mentalmente a un passato sanitario ed epidemico, qui in Italia, ormai grazie a Dio remoto (si pensi alla famigerata peste “manzoniana” ovvero descritta da Alessandro Manzoni nel suo capolavoro), non è registrata, come caso singolo, da forse un secolo.
Eppure, negli USA, che si presumono tanto “civili e puliti”, tra il 1924 e il 1925 (come ad evitare che ci si rallegrasse troppo per la fine della tremenda influenza spagnola), ed esattamente nella Los Angeles già Mecca della cinematografia, infuriò l’ultima epidemia.
La peste bubbonica è una zoonosi (cioè una malattia che l’uomo contrae a causa di parassiti provenienti dal corpo di altri mammiferi), ed è detta “bubbonica” per il suo ridurre i nostri linfonodi a un “bubbone”, cioè a gonfiarli in modo impressionante.
Se non contrastata efficacemente con terapia antibiotica (cosa avvenuta, e con successo, in Oregon), registra un caso di mortalità in ragione di uno su due.
A. Martino
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