TRAGICO CONSIGLIO COMUNALE IN UN PAESE UCRAINO
Decisamente, una seduta di consiglio comunale infuocata in confronto alla quale le bagarres che sovente avvengono dalle parti nostre in diversi luoghi di discussione e amministrazione, appaiono baruffe tra compagni di scuola. Mi sovviene però, il caso dello squilibrato che tempo fa, in provincia di Roma, compì una strage tra i partecipanti ad una innocua assemblea condominiale.
E’ accaduto lo scorso venerdì (15 dicembre) durante il consiglio comunale di Keretsk (Ucraina occidentale), quando uno dei suoi membri ha lanciato una o più bombe a mano sul pavimento della sala. Si vede da un filmato diffuso in Rete; in esso l’uomo, dopo aver pronunciato frasi concitate, appare come svuotarsi le tasche lanciandone per terra il contenuto. Purtroppo, il contenuto era estremamente dannoso.
Si conta un morto (sembra lo stesso attentatore) e ben ventisei feriti. L’autore del folle gesto milita nel partito dello stesso presidente Zelensky (il movimento “Servitore del popolo”).
A. Martino
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